Premio Invictus, Ambra Sabatini nuova ambassador: a Livorno la cerimonia

Si terrà presso la Sala delle Cerimonie del Comune di Livorno, la presentazione ufficiale della cinquina finalista della sesta edizione del Premio Letterario Sportivo Invictus, il principale riconoscimento italiano dedicato alla letteratura sportiva.

Organizzato dalla casa editrice Lab DFG, con la compartecipazione del Ministro per lo Sport e i Giovani, il sostegno del Comune di Cisterna di Latina e i patrocini del Comune di Sermoneta e della Fondazione Roffredo Caetani, il premio Invictus celebra ogni anno opere che raccontano lo sport e i suoi protagonisti.

La cerimonia sarà anche l’occasione per un annuncio di grande rilievo: la nomina della nuova ambassador del Premio. La giuria, presieduta dal bicampione olimpico Davide Tizzano, ha scelto all’unanimità la campionessa paralimpica Ambra Sabatini.

Nata nel 2002 a Livorno e cresciuta a Porto Ercole, Ambra Sabatini ha saputo trasformare una drammatica esperienza personale – l’amputazione della gamba sinistra a seguito di un incidente stradale nel 2019 – in una straordinaria storia di rinascita. Dopo appena due anni, nel 2021, ha conquistato l’oro paralimpico a Tokyo con un record mondiale nei 100 metri (categoria T63). Ha poi confermato il suo primato ai Mondiali Paralimpici di Parigi nel 2023, dove ha vinto fermando il cronometro in 13″98. Nel 2024 è stata scelta come portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi di Parigi. Nel 2025, poi, ha sperimentato anche il salto in lungo con un grande esordio outdor nel salto in lungo T63: sulla pedana di Monsummano Terme, l’atleta delle Fiamme Gialle chiude la gara con un ultimo salto da 5,13 con cui infrange per la prima volta il muro dei 5 metri. La misura ottenuta in Toscana propone subito l’Azzurra come una delle possibili protagoniste in vista dei principali appuntamenti stagionali.

Ambra Sabatini si unisce a un parterre d’eccezione che annovera già figure come Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, e la leggenda dei tuffi Tania Cagnotto.

Il suo esempio, fatto di forza, determinazione e amore per lo sport, è oggi punto di riferimento per nuove generazioni di atleti e appassionati. E perfettamente in linea con l’anima di Invictus: raccontare lo sport come esperienza umana che supera il risultato e diventa ispirazione.

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